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In attesa di sapere cosa intendesse Hachi con politica delle tette libere, mi è venuta in mente una notizia che avevo letto un paio di anni fa. Premessa: mentre in Italia, salvo rare eccezioni, tutti i comuni proibiscono ai maschietti di circolare a torso nudo “nella pubblica via”, negli Stati Uniti, sempre salvo rare eccezioni, questo è permesso. La spiegazione credo vada ricercata nel maschio tipo che il legislatore aveva in mente: il Mr. Big di “Sex in the City” per quello americano, un cinquantenne pelato, peloso e con pancia strabordante per quello italiano (vedi foto sotto). Personalmente credo che abbiano azzeccato perfettamente i rispettivi tipi di maschio che andrebbe in giro a torso nudo “nella pubblica via”. Ma qualche anno fa, in nome della parità di genere, la Corte Suprema dello Stato di New York è stata investita della questione fondamentale: perché gli uomini sì e le donne no?
E da allora, solo nello stato di New York (e accidentalmente in alcune altre contee degli Stati Uniti), per le donne è legale circolare “nella pubblica via” in topless. Anche se è molto raro che approfittino di questa libertà sancita dalla sentenza.
Comunque, a seguito di questa prima vittoria, si è sviluppato un movimento che chiede che la cosa venga estesa a tutti gli Stati Uniti ed ogni anno, ad Agosto, indice una manifestazione in varie città. Ovviamente ogni anno la manifestazione, specie quella di New York, viene ampiamente documentata fotograficamente ed ogni anno la domanda è sempre quella: ma per partecipare è obbligatorio avere le tette ad orecchie di cocker? E perché nelle foto sul sito dell’organizzazione, invece, hanno quasi tutte tette normali? http://gotopless.org/gallery
Il sito dell’organizzazione, questo: http://gotopless.org/index.php annuncia che la prossima sarà il 26 Agosto 2018, non solo negliStati Uniti, ma anche fuori. Persino in Italia, a Riva del Garda. Se avete le tette ad orecchie di cocker, segnatevi l’appuntamento.
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